
Le malattie trasmesse dalle zecche riflettono le attuali preoccupazioni di importanza medica sia per gli esseri umani che per i cani. Ce n'è uno che colpisce solo i cani, la piroplasmosi, scoperto nel 1895 in Italia, si riscontra frequentemente nelle regioni temperate della Francia, ora miti e umide. Essendo a volte compromessa la prognosi vitale, è fondamentale comprenderne e rilevarne precocemente i segni per poter intervenire tempestivamente.
Più di 2/3 del territorio francese è interessato
"Sta correndo, sta correndo il piro, è passata di qui, tornerà da quella parte!" », La rima gli calza come un guanto. Infatti, in più di 2/3 del territorio francese osserviamo la presenza di una zecca Dermacentor reticolo vettore imprevedibile e casuale di un parassita Babesia canis In cui si Babesia Vogeli, responsabile della babesiosi nota come "piroplasmosi canina". Il cambiamenti climatici con inverni più brevi e meno rigidi ed estati piovose hanno a effetto diretto sulla sopravvivenza e lo sviluppo delle zecche vettori di questa malattia. È importante considerare le aree pedonali che potrebbero essere serbatoi di zecche. Di conseguenza, la zecca si aggrapperà ancora di più ai cani da caccia, ai cani che vivono all'aperto o che passeggiano.
Ogni anno vengono segnalati diverse migliaia di casi. Anche se la conoscenza della malattia è padroneggiata, a volte osserviamo forme più virulente e fallimenti terapeutici. Questo è forse un riflesso di nuove forme parassitarie, nuovi piroplasmi, che circolano e complicano le cure mediche. Il piroplasma si deposita nei globuli rossi del cane producendo una distruzione massiccia, anemia emolitica abbastanza rapidamente, anche entro 2 giorni, a volte seguita da shock.
Sospettate i primi segnali per intervenire il prima possibile
Uno picco di febbre è osservabile, fino a 40°C nei cani, associata ad un molto grande stanchezza, una perdita di appetito, senza motivo apparente. Il tuo cane non vuole più alzarsi. Alzando le labbra, il membrane mucose di solito diventa rosato molto pallido e dopo pochi giorni, senza un pronto intervento medico, ingialliscono. Delle urina scura, di colore marrone, ricordano a complicazione renale o epatico. Nei cani giovani, l'espressione clinica della piroplasmosi è più grave che negli adulti. Se non trattata o troppo tardi, la piroplasmosi può essere fatale; una diagnosi precoce con certezza da parte del veterinario deve essere effettuata senza indugio.
Diagnosi e trattamento del sangue
La conferma della piroplasmosi è definitiva se si osservano i parassiti direttamente al microscopio su una goccia di sangue prelevata più spesso dalle labbra. Tuttavia, la mancata osservazione del piroplasma non consente di concludere che la malattia sia assente, i sintomi clinici in questo caso sono di per sé suggestivi. Il trattamento prevede la distruzione dei parassiti nel sangue direttamente tramite iniezione presso il veterinario. Se la remissione non è rapida o la forma clinica è troppo grave, a volte è necessario il ricovero in ospedale per supportare le funzioni vitali del cane. Le ricadute sono sempre possibili e portano ad essere estremamente vigili anche dopo il trattamento. Il protezione dalle zecche rimane la tua risorsa principale, perché il tuo cane può contrarre nuovamente la malattia in qualsiasi momento.
Proteggi bene il tuo cane e previeni la trasmissione della piroplasmosi
In primavera e in autunno è necessario aspettarsi il picco di incidenza in un certo numero di regioni. La protezione conferita dagli antiparassitari veterinari rimane il metodo più efficace per impedire alle zecche di attaccarsi o attaccarsi alla pelle per il rilascio del piroplasma durante il suo pasto di sangue. Per proteggere bene il tuo cane, è fondamentale l'applicazione regolare di prodotti adeguati così come l'ispezione sistematica del suo manto al fine di trattenere le zecche opportuniste. La protezione annuale conferita dal vaccino contro la piroplasmosi è un vantaggio, ma nei periodi di infestazione dovrebbe essere integrata dall'applicazione di prodotti antizecche.
Poiché un buon cane è anche un cane ben protetto, non esitare a venire a chiedere consiglio al tuo veterinario a seconda della stagione e della regione in cui vivi con il tuo cane.