Osteopatia nel cane: utilità, benefici e chi consultare?

Sommario:

Anonim

L'osteopatia considera il corpo come un unico e medesimo elemento, che in caso di instabilità, può sviluppare meccanismi di autoguarigione purché si sappia attivarli al posto giusto con manipolazioni dolci, non forzate e mirate. . È così che la medicina manuale veterinaria nota come osteopatia per animali ha trovato il suo posto offrendo un approccio terapeutico o preventivo alternativo e complementare all'allopatia in risposta a determinate disfunzioni nel cane, nel gatto, ma anche nel cavallo, nella mucca e persino nel coniglio.

Indispensabile la collaborazione del cane

L'osteopatia per animali domestici è abbastanza recente in Francia, medici veterinari Francesco Lizon e Dominique giniaux ne sono stati i pionieri tra il 1975 e il 2000, con un approccio simile nella sostanza a quello dell'osteopatia umana. La sua filosofia: affidarsi al lasciarsi andare e all'ascolto manuale del corpo, subordinatamente alla perfetta collaborazione dell'animale maneggiato durante la seduta.

Questa medicina manuale aiuta dolcemente il corpo a ritrovare il suo equilibrio e armoniosamente, che si tratti di un disturbo muscoloscheletrico, articolare o viscerale. lei permette di rilevare malfunzionamenti a seguito di un trauma, di un incidente o semplicemente, per restituire al corpo la possibilità di riprendersi dalle conseguenze di un intervento chirurgico, di una malattia. È anche un modo per prevenire il dolore compensatorio che si sarebbe diffuso ad altre parti del corpo.

Si utilizzano inizialmente approcci o tecniche differenti a seconda del praticante a seconda dell'area da considerare: l'osteopatia può essere energetica, può lavorare sul legame tra emozioni e organi (che si basa sulle medicine tradizionali cinesi) oppure essere strutturale e meccanica. Tutti abbiamo in mente in quest'ultimo caso il tradizionale "CRAC" che permette di restituire mobilità a determinate vertebre mediante rotazione.

Cosa si può curare nei cani?

L'osteopatia apre un ampio campo di possibilità rendendo possibile intervenire su molte aree :

  • la testa
  • le vertebre del collo
  • la colonna vertebrale dalla colonna vertebrale al bacino
  • gli arti anteriori e posteriori.

L'osteopatia veterinaria viene praticata in caso dianomalie osteoarticolari che si esprimono con zoppia, squilibrio, mal di schiena, deformità o artrosi; agisce ripristinando la mobilità funzionale.

Delle malattie neurologiche o viscerale possono anche beneficiare di questa medicina alternativa, quando le disfunzioni disturbano il rene, la vescica con cistite, il fegato, lo stomaco o l'intestino durante la diarrea, la stitichezza. Uno squilibrio corporeo può interessare un particolare apparato, come la pelle in caso di allergie, o leccate eccessive, sugli organi riproduttivi con qualche forma di infertilità, sull'apparato respiratorio con tosse o per alcuni disturbi del comportamento.

Come stanno andando le sessioni?

Una previa consultazione veterinaria è necessario fare una diagnosi completa, offrire le cure adeguate e verificare se si riscontrano controindicazioni prima di indirizzare l'animale per un atto di osteopatia. Infatti, qualsiasi trauma vertebrale, lussazione, frattura o danno osseo dovrebbe essere escluso dall'ambito dell'osteopatia.

Anche la seduta di osteopatia inizia con un consulto, a tempo di osservazione e discussione, permettendomiidentificare il corretto approccio al cane, la llocalizzazione della sua disfunzione e di proporre il tecnico adeguato “rilievo manuale”. Si consigliano 3 giorni di assoluto riposo affinché il corpo possa ritrovare il proprio equilibrio. Gli effetti desiderati potrebbero manifestarsi un po' in ritardo, nel mese successivo. A volte sono programmate più sessioni, distanziate di diverse settimane o di diversi mesi, è una tecnica individuale prima di tutto.

Come trovare un osteopata canino?

In Francia, l'osteopatia veterinaria è praticata principalmente da veterinari osteopati che seguono nel loro corso di specializzazione dopo aver conseguito il dottorato in medicina veterinaria, un diploma interscuola in osteopatia veterinaria. Gli osteopati per animali non veterinari devono giustificare un certo livello di studio, pratica e un livello di conoscenza da regolamentare mediante esenzione; superano poi un esame attitudinale e sono iscritti nell'elenco ufficiale delle persone abilitate a compiere un atto di osteopatia su un animale, elenco tenuto dall'Ordine Nazionale dei Veterinari e a disposizione di tutti.

Le condizioni per l'esercizio dell'osteopatia veterinaria, qualunque sia la specie animale, sono ben definite dall'art. R243-6 del Codice della pesca rurale e marittima e le condizioni e i requisiti di registrazione in termini di competenze sono stabiliti dal decreto n. 2022-2023-572 del 19 aprile 2022-2023.