Scegliere un cane giapponese: le specificità delle razze giapponesi

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Anonim

I cani di origine giapponese hanno molte qualità. Se hai intenzione di adottarne uno, ecco una panoramica delle loro specificità che ti aiuterà a fare la tua scelta.

Molte tra le razze giapponesi sono Spitz. Akita, Hokkaïdo Ken e Shiba sono tra questi, ma il Giappone ha dato vita a razze di molti altri tipi. Anche il Chin, il Terrier giapponese e il Tosa mostrano le loro formidabili abilità in diverse aree. Se vuoi adottare un cane giapponese, Wonder-Pet.net ti fornisce diversi annunci di animali disponibili per l'adozione.

L'Akita Inu: fedeltà senza limiti

Cane di tipo Spitz, ilAkita Inu è una gara Antica, originario della prefettura di Akita. Era tradizionalmente allevato lì per la caccia grossa. Scende daAkita Matagis, che era usato come cane da combattimento dal 17° secolo.

Attento e attaccato al suo padrone, ilAkita Inu È comunque un cane dal carattere molto forte. È un ottimo compagno, cane da salvataggio e da caccia.

L'Akita americano: il cugino grande

il Grande cane giapponese (Akita americano) discende anche da Akitas Matagis. Era incrociato con la Tosa e il Mastino, da qui il suo taglia più grande rispetto ad Akita Inu. Si dice che questo Akita sia americano perché è stato importato negli Stati Uniti dopo la seconda guerra mondiale per essere sviluppato lì. Indipendente e calmo, è un guardiano vigile e un piccolo imbonitore.

Il Japanese Spaniel: il cane da salone

Un cane di piccola taglia, era l'animale preferito di nobiltà Giapponese. Il suo nome giapponese" Mento "Mezzi" reale ". Elegante, allegro e vivace, apprezza i bambini ed è meno entusiasta verso gli estranei, senza diventare aggressivo.

Hokkaïdo Ken: coraggio e adattabilità

Spitz e cane di tipo primitivo, il Hokkaido (Ainu Ken In cui si Hokkaido Ken) è coraggioso, gioviale e spesso mostrando una grande capacità di adattarsi al tuo ambiente. Potente e dal pelo folto, si diverte a inseguire grosse prede sui terreni più difficili. È anche una piacevole compagnia e un ottimo portiere.

Il Sakhalin Husky: duraturo e prezioso

Come suggerisce il nome, il Sakhalin Husky (Karafuto ken) proviene dall'isola di Sakhalin, da tempo oggetto di tensioni tra Giappone e Russia. Questo grande Spitz è un cane da slitta duraturo e robusto, ma purtroppo sempre di più rara. Si mostra a suo vantaggio anche nella caccia e nella guardia.

Il Kishu Inu: il cacciatore calmo

Chiamato anche Kishu ken, questo Spitz di medie dimensioni è un cacciatore nato che si adatta perfettamente al suo ruolo di cane da compagnia. Tuttavia, è meno a suo agio in piccoli spazi, come gli appartamenti. Allegro senza essere irrequieto, è apprezzato per la sua bravura calmata, che mostra sia a casa che a caccia.

Lo Shiba Inu: piccolo e molto vivace

Di origine montana e molto antica, la Shiba è un piccolo atletico che si dona senza contare. Con una costituzione solida nonostante le sue piccole dimensioni, questo Spitz è un eccellente cacciatore di piccola selvaggina accoppiato con un piacevole compagno di tutti i giorni.

Lo Shikoku: riflessivo, ma testardo

il Shikoku si distingue per l'impressione che dà di prendersi del tempo peranalizzare ogni situazione. Il che non gli impedisce di essere testardo, ma che ha il suo vantaggio nella caccia alla grossa selvaggina. Deve essere socializzato presto.

Il Terrier giapponese: piacevole da vivere

Discendente di Fox terrier a pelo liscio, il Terrier giapponese (Nihonteria) è sempre di buon umore. In particolar modo piacevole nella vita va molto d'accordo con i bambini e gli altri cani. Tuttavia, non è adatto a persone con roditori domestici. È stato infatti allevato per la caccia ai parassiti.

Il Tosa Inu: forza tranquilla

Un formidabile combattente in passato, il Tosa ora è un cane molto calmo ed equilibrato, nonostante la sua costituzione tipo mastino gli dà un carattere deterrente. Coraggioso, leale e non imbonitore, è un ottimo cane da guardia e da difesa che non esiterà a proteggere la sua famiglia.

È comunque adatto ad un maestro che lo sappia gestire e socializzare fin da piccolo, per non lasciarsi sopraffare quando diventa adulto.