Pet-sitting: regole per tenere gli animali

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Anonim

L'attività dei pet-sitter obbedisce a una serie di disposizioni di legge, definite in particolare dal codice rurale. Ci interessano qui le normative che regolano questa professione, i cui servizi sono sempre più ricercati dai proprietari di cani e animali domestici vari.

il badante di animali domestici deve prendersi cura di un animale di compagnia in assenza del suo proprietario. Egli deve garantire il benessere dentro passeggiando, portandogli il cura di cui ha bisogno, per alimentazione e facendogli fare attività, tra gli altri. Il professionista ha quindi a responsabilità verso l'animale e il suo cliente. Il suo impegno è d'ordine morale, ma la sua professione è disciplinata anche da a regolamenti. Che cos'è ?

Pet-sitter: un'attività regolamentata

il pet-sitter è effettivamente un'attività regolamentata. Per esercitare questa professione ci sono obblighi da rispettare, come la necessità di tenere a certificazione di capacità.

È tanto più importante ricordare che il pet-sitter lavora in a quadro giuridico ben definito, che ha un doppia responsabilità; quella del cane o di qualsiasi altro animale domestico a lui affidato, ma anche quella del residenza del suo titolare, poiché vi è accesso in assenza del titolare.

Il pet-sitter deve quindi essere qualcuno che può avere fiducia e chissà che non possa infrangere le regole senza conseguenze.

Oltre all'impegno morale e all'obbligo di assicurare tutto Servizi concordato (passeggiate, attività, pasti, trattamenti, ecc.), il pet-sitter dovrà quindi rispettare le disposizioni legali relative all'esercizio di tale professione.

Gli obblighi del pet-sitter

Il lavoro di pet-sitter è uno di quelli citati nelArticolo L214-6 del codice rurale. Questo testo riguarda, infatti, tutte le attività di " gestione di un canile o rifugio, allevamento, esercizio commerciale di vendita, transito o custodia, educazione, addestramento ed esposizione pubblica di cani e gatti ».

Pertanto, chiunque desideri lavorare come pet-sitter è tenuto a dichiarare la propria attività al DDPP (Direzione Dipartimentale per la Tutela delle Popolazioni) del dipartimento dove intende esercitare la sua professione.

Lei deve anche ottenere un certificazione di capacità. È più precisamente a certificato di idoneità per animali domestici di specie domestica (CCAD). Attesta che il suo titolare ha il conoscenza in relazione a bisogni biologici, fisiologico, comportamentale et al'Manutenzione animali domestici.

Norme specifiche da rispettare se il pet-sitter pratica a casa

Il pet-sitter può prendersi cura di un cane, un gatto o qualsiasi altro animale domestico al cliente (il proprietario dell'animale in questione), ma è anche possibile che lo faccia nei propri locali.

In questo caso abbiamo a che fare con un attività pensionistica. Tuttavia, quest'ultimo è regolato da standard specifici e che si aggiungono a quelli del pet-sitting presso il domicilio del cliente.

Allegati I e II deldecreto del 3 aprile 2014, cadendo sotto ilarticolo R214-29 del codice rurale e pesca in mare, definisci queste regole sanitario, di comfort e di sicurezza cui è soggetta l'attività pensionistica.