Portare il cane al lavoro: possibilità e precauzioni

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Anonim

Negli Stati Uniti, un'azienda americana su cinque offre ai propri dipendenti la possibilità di portare i propri cani al lavoro. Una pratica quindi già ben consolidata oltre Atlantico, ma che ancora stenta ad affermarsi sotto i nostri cieli. Tuttavia, i vantaggi di avere i nostri cagnolini al nostro fianco in ufficio sono molteplici, tanto per gli animali stessi quanto per noi e, in definitiva, per le aziende.

In Francia e in molti altri paesi, la presenza di animali domestici, sia nelle aziende pubblico o negozi di alimentari, è proibito. Nell'area privato, d'altra parte, alcune aziende possono tollerarlo, ma sotto alcuni condizioni.

Queste aziende "dog friendly" non sono ancora numerose, ma possiamo scommettere su un cambiamento in futuro per via del profitti che un simile approccio potrebbe portare. Portare il tuo cane al lavoro è davvero vantaggioso in più di un modo. Scopriamo come…

I vantaggi del processo

Per i proprietari di cani e animali domestici in genere, non è sempre facile lasciare i propri amici a 4 zampe la mattina, per rivederli solo la sera. Il separazione è difficile conviverci, soprattutto quando il cane è un po' malato, per esempio.

Poter tenere al tuo fianco il tuo compagno canino al lavoro ti permette quindi di essere calmato e rassicurato. Questa sensazione fornisce inevitabilmente un ulteriore rilassamento e di benessere, che può essere solo riflettere positivamente sul lavoro del dipendente.

Anche la presenza di un cane al lavoro è un fattore anti stress non insignificante, sia per il suo proprietario che per i suoi colleghi. È difficile non sorridere o non sentirsi meglio guardando l'animale giocare, fare il pagliaccio o dormire pacificamente vicino a te. Il suo effetto calmante, specialmente in spazio aperto, è palpabile.

Inoltre, ha un effetto benefico sulla rapporti tra colleghi, che trovano più facile comunicare, per conversare durante le pause. Una risorsa per lo spirito di squadra e la coesione che deve regnare in ogni attività.

Le aziende potrebbero beneficiarne anche a livello di assenteismo, se dobbiamo credere a questo sondaggio tra i lettori della rivista Azienda veloce : 60% di loro hanno detto che erano disposti a lavorare più ore, se fossero in grado di portare il loro cane al loro posto di lavoro.

Infine, non dobbiamo dimenticare i benefici per i cani stessi, che possono così passare più tempo con i loro padroni.

Ostacoli incontrati

Nonostante i suoi numerosi vantaggi, questo approccio deve ancora affrontare grandi ostacoli. Molti manager rimangono riluttanti e menzionano in particolare problemi diigiene e di sicurezza per giustificarsi.

Tra i dipendenti, alcuni soffrono di cinofobia (che si può però combattere a stretto contatto con cani in buone condizioni), mentre altri lo sono allergico con peli di cane.

Il rischio che l'animale può causare danno anche sul posto di lavoro è avanzato, così come quello di mordere.

I presupposti perché tutto vada bene

Queste giustificazioni sono talvolta esagerate, ma che devono comunque essere prese in considerazione e seriamente. Uno dei prerequisiti per questo processo è quindi che il cane sia pulire e ben istruito. Deve anche essere socievole e presentare un temperamento calmata. Se taglie e razze non dovessero essere gli unici criteri di selezione per portare il proprio cane al lavoro, alcuni sembrano particolarmente adatti.

il labrador retriever, il Golden retriever o il King Charles Spaniel, noti per il loro carattere calmo e amichevole. Ma, ancora una volta, è l'educazione e la socializzazione data all'animale che fa la differenza, indipendentemente dalle sue origini e dalle sue dimensioni.

Certo, è necessario ottenere contratto di gestione prima di portare il suo cane al lavoro. E affinché l'esperienza sia il più vantaggiosa possibile, è anche importante consultare le opinioni dei colleghi.

Infine, bisogna pensare anche alle esigenze del cane, soprattutto in termini di esce. Il suo proprietario trarrà quindi vantaggio dalla sua pause per permettere al suo compagno canino di allungare le zampe di tanto in tanto.