
Un cane appiccicoso può sia essere fonte di problemi per se stessi sia implicare disagio nel cane. Affrontare questo è quindi importante in due modi.
Avere un cane che ci segue ovunque, è apprezzato; questo dimostra che è attaccato a noi e che "ci ama" … Sì ma ecco, a volte le qualità di un individuo possono diventare rapidamente le sue peggiori default. Un cane che segue il suo padrone è buono, ma un cane che segue sempre il suo padrone è già di più complicato da gestire e questo è spesso il sintomo di una problema peggio.
Perché il mio cane è appiccicoso?
Quando un cucciolo si mostra appiccicoso, è piuttosto buon segno perché dimostra cheallegato alla sua famiglia sta andando bene e che vede nel suo padrone un essere di riferimento, su cui può contare (o come suo fornitore di crocchette per riassumere… ).
D'altra parte, quando un cane adulto è appiccicoso è che nasconde qualcosa e che non è in uno stato d'animo molto sereno. Vediamo le diverse ragioni che possono spiegare questo comportamento:
Mancanza di distacco
Che un cucciolo si affezioni al suo nuovo gruppo sociale, questo è del tutto normale, ed è anche essenziale. Ma in fretta, è anche necessario saper impostare un certo distacco per evitare di dover gestire disturbi comportamentali come quello qui citato.
L'attaccamento affettivo è quindi molto importante, ma lo è anche il distacco. Quindi, non ti sto dicendo di ignorare costantemente il tuo cane e fingere che non sia lì, ma in ogni caso, di lasciargli opportunità per evolversi in autonomia serenamente e senza aver costantemente bisogno della tua presenza.
Ansia da separazione
Se dovessimo classificare i disturbi comportamentali in ordine di importanza e pericolosità, direi cheansia da separazione fa parte dei primi 3, tanto per il padrone quanto per il cane. Questo disturbo è correlato al punto precedente; è dovuto alla mancanza di distacco tra il padrone e il suo cane e causa molti problemi. va da distruzione, delle lacrime e vocalizzazioni a disordine, attraverso atteggiamenti giovanili (richiesta di attenzione costante, invito a giocare, ecc.) e attività di sostituzione (leccatura eccessiva).
La paura dell'abbandono
Questo riguarda spesso i cani di rifugio chi è stato abbandonato una o più volte e che quindi non sopportano di essere lasciati soli. Approfittano quindi di ogni opportunità per essere circondati e vicini a un membro del gruppo sociale.
E anche senza parlare di cani da rifugio, alcuni sono molto ansiosi di stare da soli perché semplicemente non lo fanno non è stato utilizzato positivamente e a poco a poco sperimentare le assenze del loro padrone.
Noia
Un cane può anche essere appiccicoso a causa di a mancanza di spesa. L'noia Poi lo spinge ad esprimere il suo disagio in diversi modi, ed essere appiccicoso può essere uno di questi. Spesso quando un cane è annoiato questo è accompagnato da altri problemi come scappare via, distruzione, abbaiare eccessivo, eccetera.
Scarso condizionamento
Infine, è del tutto possibile che inconsciamente tu abbia comportamento rinforzato del tuo cane. Infatti, quando un cane ci segue ovunque, all'inizio lo troviamo carino, quindi involontariamente lo rinforziamo lasciare che sia, anche in accarezzare, in lui A proposito di e prestandogli un Avvertimento in genere.
Tutte queste attenzioni o "privilegi" convalidano e rafforzano il comportamento del tuo cane. Quindi, che ti piaccia o no, hai messo in atto un condizionamento che sicuramente diventerà problematico a lungo termine.
Il mio cane è un pot-de-colle: cosa fare?
Quindi, se questo comportamento inizia a non piacerti o vuoi anticipare e fare di tutto per assicurarti che non accada, ecco i miei consigli più preziosi:
Imparare il "al canestro"
Questo apprendimento è essenziale e costituisce per me una delle basi educative essenziali. Insegna al tuo cane a vai al tuo carrello è un modo di lavorare torna alla calma, da un lato, ma anche e soprattutto distacco.
Ma per fare questo è importante che il canestro sia prima di tutto comodo, che sia posto in a angolo del soggiorno e non in una stanza separata, e che rappresenta un posto per il tuo cane assicurato, come un bozzolo dove sa che non sarà disturbato.
Soprattutto, il cestino non deve non essere in alcun modo una zona di punizione in modo che il tuo cane non consideri mai una sanzione l'indicazione "a canestro". Vai al carrello deve essere un piacere, ed ecco come farlo:
- Passo 1 : Ho dolci che il tuo cane ama, o qualche altra forma di ricompensa se mai il tuo cane non è avido: il suo giocattolo preferito ad es.
- 2° passo : Accompagna il tuo cane alla sua cesta con accarezzare su di esso e dicendo "al carrello". Sii molto entusiasta in modo che il tuo cane adotti il tuo stesso atteggiamento.
- Passaggio 3 : Non appena ha tutte e quattro le gambe sul cesto, dagli un bocconcino e ricompensalo calorosamente dalla voce e dalle carezze (se gli piace).
- Passaggio 4 : Rinforza bene questi primi passi e quando vengono acquisiti, aumentare la difficoltà chiedendo al tuo cane di entrare nella sua cesta senza che tu lo debba accompagnare: chiedigli di andare alla cesta stando a un metro da essa, poi due, poi tre, ecc.
- Passaggio 5 : Appena acquisito il passaggio precedente, puoi anche chiedere al tuo cane di andare nella sua cesta quando sei in un'altra stanza.
- Passaggio 6 : Oltre ad aumentare la difficoltà in mettendo la distanza tra te e il cestino, puoi quindi aggiungere un difficoltà di tempo : il tuo cane deve prima stare nella sua cesta per qualche secondo, poi qualche minuto. La chiave è far capire al tuo cane che sei tu a decidere quando entrare nel suo cesto e quando lo lascia (come parte del processo di apprendimento, ovviamente).
Chiaramente, hai indovinato, l'apprendimento deve essere progressivo e sempre positivo. Se incontri una difficoltà, torna al passaggio precedente e rafforzala moltiplicando le prove e premiando sempre il buon comportamento. Se il tuo cane non ascolta, non sgridarlo, cerca invece di capire perché non obbedisce: forse l'ambiente è troppo stimolante? Non ha ancora fatto la sua passeggiata per la giornata? Il tuo atteggiamento non è coerente? Sei di fretta? eccetera.
Abitudine positiva e progressiva alla solitudine
Ovviamente, per evitare che un cane sia troppo appiccicoso, bisogna insegnargli a stare da solo, e questo Fin dalla più tenera età. Dovrebbe capire che anche se sei in casa, può essere lasciato solo senza causare stress e pericoli.
Per fare questo, imparare a stare da solo deve essere graduale, non lasciare il tuo cucciolo solo tutto il giorno dall'inizio ad esempio… Sarebbe un po' cercare guai perché, di sicuro, il tuo cucciolo farà cose stupide e vivi malissimo questa prima esperienza di solitudine.
Quindi, per abituare positivamente e gradualmente il tuo cane (o cucciolo) alla solitudine, ecco alcuni suggerimenti:
- Proibire una stanza in casa : quindi, anche quando sei presente, il tuo cane non è in grado di seguirti ovunque
- Non dare valore a partenze e arrivi : la cosa migliore è ignorare il tuo cane quando esci e aspettare che si sia calmato per salutarlo al ritorno
- Fare assenze progressive, pochi minuti all'inizio
- Fai finta di ricevere la tua posta quando parti
- Lascia i giocattoli occupazione durante le assenze
- Ripetere regolarmente le assenze aumentando gradualmente la durata
- Porta bene a spasso il tuo cane prima e dopo ogni periodo di solitudine
- Riduci lo spazio durante le assenze
Gestione dei contatti
Infine, un punto molto importante per evitare che un cane sia appiccicoso è il gestione dei contatti. Come accennato in precedenza, accade molto spesso che alla fine siano i proprietari a rafforzare inconsciamente il cattivo comportamento del loro cane.
Di conseguenza, il cane non capisce perché non dovrebbe seguire il suo padrone ovunque poiché quest'ultimo continua a fargli capire, con il suo atteggiamento, che questo è un buon comportamento.
Pertanto, per gestire i contatti è necessario:
- Sii sempre sull'iniziativa l'inizio e la fine di un'interazione con il tuo cane
- Non accettare richieste di attenzione del suo cane ignorandolo quando implora qualcosa
- Aspetta che se ne vada per offrirgli un'interazione
- Non fargli salutare gli ospiti chi entra
- Non accarezzarlo quando salta, anche se è per "salutare"
- Non guardarlo, toccarlo o parlargli quando chiede attenzione
- Non lasciare che segua il suo padrone ovunque grazie in particolare all'indicazione "al carrello".