
La gravidanza e il parto sono estremamente impegnativi per il corpo della cagna. L'allattamento al seno richiederà anche molta energia, il che significa che dovrai fornirgli un'alimentazione adeguata alle sue esigenze.
Come durante il gestazione, il cibo della cagna ha bisogno di cambiare in quantità e qualità durante ilallattare con il latte. Il fase di allattamento richiede notevoli contributi in energia e in nutrienti elementi essenziali come il calcio per coprire il proprio bisogni e quelli dei cuccioli che sta allattando.
Dovrai quindi assicurarti che il tuo cane tragga beneficio da una dieta adattata alla sua condizione, fino al ritorno alla normalità dopo il periodo di svezzamento piccoli.
Le prime 2 settimane dopo il parto
Per soddisfare al meglio le esigenze dietetiche della cagna durante l'allattamento, è importante comprendere il svolgersi l'allattamento al seno e le sue differenze fasi. Sono tre, con uno sviluppo specifico per ciascuna di esse in termini di quantità e qualità nutritive.
Il primo passo riguarda il Prime 2 settimane che seguono la nascita dei cuccioli. Questi assicurano la loro sopravvivenza consumando il colostro prodotta dalla madre durante la poppata. La cagna resterà permanentemente al loro fianco, lasciandoli solo per brevissimi istanti.
Le quantità di cibo consumate dalla cagna non sono molto elevate, ma il suo fabbisogno energetico rimane elevato. Durante l'allattamento, è fondamentale che il cane abbiaacqua a volontà. Il contenuto del suo contenitore deve essere cambiato regolarmente in modo che possa avere acqua fresca e sana.
La 2° fase: bisogni che salgono alle stelle
Dal 3a settimana e fino alla 5, i bisogni dei cuccioli e della madre saliranno alle stelle. Le esigenze dietetiche della cagna saranno moltiplicato per 3 o 4 durante questa fase. I contributi che dovrai fornire dovranno quindi essere aumentati di conseguenza.
Fosforo, calcio, minerali, carboidrati e proteine ridotte aiuteranno il corpo della madre a farvi fronte ea mantenersi in salute. Se non sei sicuro di poter preparare i pasti adattato per queste esigenze puoi rivolgerti a crocchette disponibili sul mercato e appositamente progettati per cani in allattamento.
L'ideale durante questa fase chiave dell'allattamento al seno è dividere l'assunzione giornaliera in 3 pasti per non sconvolgere la apparato digerente dalla madre. Una fase di transizione alimentare è consigliata anche se in precedenza era abituata al cibo fatto in casa. Sarebbe meglio farle familiarizzare con questo tipo di cibo dal 10a settimana di gestazione.
Terzo ed ultimo step: si avvicina lo svezzamento
Dopo la fine della 5a settimana, il fabbisogno alimentare del cane entra in una fase di declino graduale. Entra qui 6a e 7a settimana, i cuccioli stanno infatti iniziando ad orientarsi verso una dieta più solido e sempre meno basato su latte materno.
Come la fase di svezzamento si avvicina, la dieta della madre si sposterà gradualmente verso quella che era prima della gestazione. Uno tornare alla normalità sarà quindi osservato approssimativamente un mese dopo che ha smesso di allattare la sua prole, sia in termini di bisogni alimentari che di lei peso.