Nome scientifico : Psittacula krameri
3.8/5Psittacid può vivere in media 30 anni, il Parrocchetto dal collare è riconoscibile per il suo bel piumaggio verde, la sua lunga coda dai riflessi bluastri, il suo becco rosso e nero, così come il suo collare, appunto, ma che non si trova che in il maschio. Discreta, ma affettuosa, è una piacevole compagna quotidiana.

psittacidi | |
Psittacola | |
117 gr | |
Da 40 cm a 41 cm | |
30 anni |
L'aspettativa di vita media del parrocchetto dal collare è di circa 30 anni.
Area geografica
Il parrocchetto dal collare è originario dell'Africa e dell'Asia, popolando savane boscose e aree coltivate tropicali.
Molti uccelli di questa specie sono stati introdotti in Europa e nel mondo e alcuni hanno trovato la loro strada in natura dopo essere fuggiti o essere stati abbandonati. Si trovano quindi oggi comunemente in Francia, Italia, Gran Bretagna e Belgio, soprattutto nei parchi.
Il parrocchetto dal collare si è adattato così bene a questi ambienti che oggi non è considerato in pericolo.
Storia della razza
La descrizione del Parrocchetto dal collare fu fatta dal naturalista italo-austriaco Giovanni Antonio Scopoli nel 1769. Il nome scientifico che diede alla specie, Psittacula krameri in questo caso si riferisce al naturalista tedesco Wilhelm Heinrich Kramer.
Caratteristiche fisiche
Con un'apertura alare di 47 cm, il parrocchetto dal collare è caratterizzato da un piumaggio il cui colore dominante è il verde. Questo uccello ha un lunga coda che porta belle sfumature di blu. Delle toni giallastri si trovano sull'addome e sulla parte inferiore delle ali. Dalla base del becco agli occhi, c'è una linea nera. Il conto è bicolore; la mandibola superiore è rossa, quella inferiore è nera.
Il collare a cui fa riferimento il suo nome può essere osservato nel maschio. È nero e associato a una fascia rossa sul retro del collo. I giovani uccelli sotto i 3 anni e le femmine non hanno questo attributo.
In cattività esiste una moltitudine di mutazioni: lutino, turchese, albino, cannella, merletto, ranuncolo…
Comportamento e carattere
In natura, i parrocchetti dal collo ad anello formano grandi gruppi che trascorrono le loro notti sugli alberi e li lasciano solo al mattino per cercare cibo.
Il parrocchetto dal collare emette un grido molto particolare, chiamato sibilo o chiacchiericcio.
In cattività è un uccello abbastanza semplice da allevare. Noto per essere meno espansivo di altre specie di parrocchetti, quello dal collare rimane abbastanza affettuoso e giocoso. Ha anche bisogno di essere stimolata da giochi e interazioni.
La maggior parte dei parrocchetti dal collare allevati oggi appartiene alla sottospecie p.k. manillensis, raramente P.k. boreale e p.k. krameri.
Alimentazione
Il parrocchetto dal collare si nutre di a varietà molto ampia di piante. Si passa dai semi ai germogli, passando per il verde, i cereali (riso, quinoa…), i fiori e molti frutti (bacche) e semi oleosi (mandorle, noci…).
Riproduzione
Nel parrocchetto dal collare, la stagione riproduttiva inizia a marzo o aprile e termina in autunno, quando è allo stato brado.
La femmina di solito fa da ponte tra 2 e 6 uova alla volta, che cova per 21 giorni. I pulcini vengono nutriti fino a 40 giorni.
Salute
Uccello piuttosto robusto, il Parrocchetto dal collare è comunque suscettibile ad alcune malattie. È principalmente il clamidia e alcuni malattia di pacheco, quest'ultimo essendo associato a un virus dell'herpes e può, in alcuni casi, provocare gravi danni al fegato.
Modo di vivere
Idealmente, per l'allevamento di parrocchetti dal collare è dedicare a voliera spaziosa, piuttosto che una semplice gabbia. Può essere posizionato anche all'esterno, purché sia previsto un riparo per fornire una protezione efficace contro le intemperie.
All'interno, oltre alle indispensabili mangiatoie e abbeveratoi da riempire e pulire quotidianamente, è fondamentale disporre di accessori che consentano ai parrocchetti dal collo ad anello di giocare, prendersi cura e fare esercizio: posatoi, rami, ecc.